28.7.07
L'avventura di Balfe e Derbyshire nel FIA GT 2005
Ci pare quindi d'obbligo ricordare la cavalcata corsara di Shaun Balfe e Jamie Derbyshire nel Campionato FIA GT 2005, proprio con una Mosler.
7.6.07
Grand-Am 2001-2003: Nasce il mito Mosler
La stagione 2007, che sta vedendo la Mosler MT900R in lotta per l'Open GT, è addirittura la settima stagione consecutiva in cui questa fantastica GranTurismo partecipa con successo sulla scena endurance internazionale.
Tutto incomincia nella Grand-Am, e più precisamente nei tre anni in cui ha avuto regolamenti equivalenti a quelli FIA-Le Mans.
Nel 2001 le prime Mosler debuttano nella classe GT2, centrando subito il terzo posto nella Classifica Marche dietro Porsche e BMW, e davanti a Mazda, Chevrolet e Ferrari.
Nella foto d'apertura, l'esordio alla 24 Ore di Daytona con Barbosa, Heinricy, Minneker e Deware.
Nel 2002 il bottino, sempre nella classe GT2, è ancora più sostanzioso. Al terzo posto nella Classifica Marche, si affianca il terzo posto tra i piloti di Joao Barbosa, grazie ad una vittoria, a Miami, e tre secondi posti. La vittoria di Miami corrisponde a un quarto posto assoluto, dietro solo a 3 prototipi e davanti a tutte le GT1.
Nella foto la vettura della Perspective nell'ultima gara della stagione.
Nel 2003, ultimo anno delle GT tipo FIA in Grand-Am, ci sono 3 Mosler iscritte in classe GT1 (con motore 7000). Il livello della competizione è molto più elevato, in una classe popolata oltre che da Corvette, Viper e Saleen, anche da Corvette e Mustang Trans-Am, e addirittura da Porsche 911 GT1; nonostante ciò i podi non mancano, con 2 vittorie, 3 secondi posti e un terzo. In tutto 6 podi su 8 gare. La vittoria di classe di Birningham in Alabama (foto), fa ancora più rumore, dato che si accompagna ad un terzo posto assoluto, dietro solo a 2 prototipi.
Dal 2004 la Grand-Am si è convertita a GT molto più lente delle stesse GT3 FIA, e la storia della Mosler in questo campionato è praticamente finita, ma le vittorie hanno continuato a fioccare in Europa ed Oceania... appuntamento ai prossimi post...
6.6.07
Radermecker e Lemeret vincono a Donington nella Belcar
Se ci sono post che non mancheranno in questo blog, sono quelli relativi a vittorie della nostra GT in giro per l'Europa.
Il 22 Aprile il campionato GT e Turismo belga Belcar ha fatto tappa a Donington per la sua seconda prova e la Mosler GT3 di Radermecker e Lemeret ha colto la vittoria con un giro di vantaggio sulla Corvette GT3 di Longin e Kumpen. Radermecker e Lemeret avevano segnato anche la pole di gara davanti ai compagni di team Kelders-Lambert.
Nella foto d'apertura la vettura vincente scatta dalla pole, mentre nella foto qui sotto, duella con la sua gemella.
25.5.07
Open GT 2007: Valencia winner!
Nella foto, la Mosler di Aicart-Guerrero
L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 19 maggio 2007
1 - Aicart-Guerrero (Mosler MT900R) - Bengala 32 laps 55'00"987
2 - Roda-Mowlem (Ferrari 430) - GPC - 19"246
3 - Camathias-Lietz (Porsche 997) - Autorlando - 30"026
4 - Bonetti-Peter (Ferrari 430) - GPC - 37"702
5 - Montermini-Maceratesi (Ferrari 430) - Playteam - 37"902
6 - M.Busnelli-Massironi (Ferrari 430) - Playteam - 53"799
7 - Frezza-Bobbi (Ferrari 430) - GPC - 59"945
8 - Savary-Policand (Ferrari 360) - Sofrev - 1'27"978
9 - Gattuso-Frigerio (Ferrari 430) - Advance - 1'27"979
10 - Terting-Zapata (SR 21) - Sun Red - 1'43"725
Top Marques Monaco 2006
Eccola la Mosler MT900R portata dal buon giocattolaio Gianluca Gregis della UKGarage. Con la sua verniciatura bicolore, verde metallizzato e tetto nero, fa sparire tutte le altre auto nel salone (a parte, forse, le due Zonda e la Caparo T1).
Come si può vedere dalle foto dei bellissimi interni, la Mosler non è più un prototipo scomodo da comprare per lo sfizio di avere un'auto da corsa su strada.
La bellissima coupè americana, motorizzata col mitico 8V Chevrolet, in versione 5700, 7000 e 5700 sovralimentato, è oggi un cocktail irresistibile di bellezza mozzafiato, prestazioni da record, un sound inimitabile e comodità da GT. Di finezze tecnologiche ce ne sono quante se ne vuole: carrozzeria in fibra di carbonio, cambio sequenziale Hewland da competizione, sospensioni a triangoli sovrapposti. Per quel che riguarda la "comodità" non mancano GPS, condizionatore, specchietti e vetri elettrici.
Il tutto a "costi" più americani che europei. Per i circa 210000 € a cui e proposta non si può comprare niente di altrettanto affascinante, raffinato e veloce.
Chi può si accomodi....
Foto by Daniele Chiandotto e Francesco Maggi